Italiana, l’alessandrina Lella Lombardi, la prima (e fino a questo momento unica) donna a marcare punti in un Gran Premio di Formula 1. Ma italiana anche la prima donna a prendere il via in una gara della massima formula. L’onore spetta a Maria Teresa de Filippis che riuscì a prendere il via nel GP del Belgio 1958 sul circuito di Spa-Francorchamps con una Maserati 250F.
Maria Teresa de Filippis nasce a Napoli l’11 novembre 1926, ultima di cinque figli di un conte italiano e di madre spagnola. Suo padre possedeva il cinquecentesco Palazzo Marigliano a Napoli e il Palazzo Bianco nei pressi di Caserta. Da adolescente era appassionata di cavalli e giocatrice di tennis, si avvicina alle corse solo quando ha già vent’anni: pungolata da due fratelli che non hanno fiducia nelle sue doti di guida decide di prendere parte ad alcune corse per farli ricredere sulle sue capacità.
Nel 1948, disputa la sua prima gara: alla 10 km Salerno-Cava de’ Tirreni vince subito nella categoria Turismo classe 500 lasciandosi dietro parecchi uomini. Incentivata dall’inaspettata vittoria prosegue nell’attività sportiva e l’anno successivo passa alla categoria 750, vincendo in numerose occasioni.
Anno dopo anno crescono le cilindrate delle vetture con cui gareggia. Tra il 1953 ed il 1954 corre con una Osca 1100 con cui vince la classe in gare prestigiose come la 12 Ore di Pescara, il Trullo d’Oro, la Catania-Etna e nei circuiti di Caserta e Siracusa. Nel 1955 Maria Teresa de Filippis passa ad una potente Maserati 2000 A6GCS con cui ottiene una splendida vittoria assoluta nella Catania-Etna, cronoscalata in cui stabilisce il record assoluto che rimarrà imbattuto per alcune stagioni. In quell’anno prende parte alla Mille Miglia ed anche alla Targa Florio che chiude al nono posto assoluto. A fine anno si piazzerà seconda nella categoria 2000 del campionato nazionale.
Nel 1958 tenta il grande salto in Formula 1 al volante di una Maserati 250F privata, nessuna donna ci aveva provato prima: fa il suo esordio nel GP di Siracusa, gara extra campionato, finendo quinta assoluta e in seguito debutta nel campionato di Formula 1 in Belgio dopo aver mancato la qualificazione nel GP di Monte Carlo. Sul tracciato di Spa Francorchamps parte diciannovesima e conclude decima. Prende il via anche nel Gran Premio del Portogallo a Porto con il quindicesimo tempo ma si deve fermare per la rottura del motore. Una biella la ferma invece durante il GP d’Italia a Monza.
Nel 1959 riprovò senza successo a qualificarsi sul tracciato di Monaco all’inizio di maggio con una Porsche modificata dal francese Jean Behra a cui era molto legata. Prende poi il via in due Gran Premi di Formula 2 a Siracusa e Silverstone. Il 2 agosto si corre il Gran Premio di Germania sul circuito dell’Avus e Behra chiede a Maria Teresa de Filippis la sua Porsche per correre. Durante la gara il francese esce di pista e va a sbattere contro un albero morendo all’istante. La pilotessa decide all’istante di smettere di correre. Nel 1960 sposa il chimico austriaco Theodor Huschek, abbandonando del tutto le corse automobilistiche ed il suo ambiente per una ventina d’anni. Torna nel mondo degli autodromi nel 1979 quando viene invitata a far parte dell’International Club of Ex F1 Grand Prix Drivers, l’associazione che raggruppa i piloti che in carriera hanno disputato almeno un Gran Premio, diventando vicepresidente nel 1997. È stata anche membro fondatore del Maserati Club nel 2004 diventandone presidente. Maria Teresa de Filippis è morta nel gennaio 2016 all’età di 89 anni in provincia di Bergamo.
Capace di emergere in un ambiente che fino ad allora era stato considerato esclusivamente maschile, la pilotessa napoletana si era guadagnata sul campo il rispetto e la stima dei propri avversari che spesso riusciva a mettere dietro di sé.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!