Il nobile fiorentino Gastone Brilli Peri si mise in mostra negli anni ’20. La vittoria nel GP d’Italia 1925con l’Alfa Romeo il suo successo più importante

Suo padre conte, sua madre marchesa. Una delle famiglie nobili fiorentine anche se lui preferiva la provinciale e campagnola Montevarchi, cittadina aretina che per ricordarlo gli dedicò lo stadio comunale, costruito nel 1957.

Era nato a Firenze il 24 marzo 1893, Gastone Brilli Peri, prozio dell’attrice Nancy Brilli. Sportivo, coraggioso, audace, a tratti anche spavaldo. Aveva deciso di interpretare la vita come una sfida, verso gli altri e verso sé stesso. Aveva circa quindici anni, era il 1908, quando vince una gara in bicicletta organizzata dall’Unione Velocipedistica Italiana, quattro anni dopo passa alle moto acquistando una Della Ferrera con cui correrà fino allo scoppio della prima guerra mondiale. Alla fine del conflitto prese parte ad una competizione benefica a favore delle famiglie dei caduti ma rimase coinvolto in un gravissimo incidente che lo costrinse a due mesi di ricovero in ospedale.

Brilli Peri passò quindi alle auto debuttando con un terzo posto alla Parma-Poggio di Berceto 1920 su un’Aquila Italiana. Nel 1922, in gara alla Targa Florio su una Steyr, ebbe un incidente per la rottura di freni: la macchina capottò e rischiò di morire schiacciato, per sua fortuna arrivarono in aiuto Ugo Sivocci e Antonio Ascari. In quell’anno le prime vittorie, alla Parma-Poggio di Berceto e al circuito del Mugello, gare che vinse anche nel 1923.

Nel 1925 primeggia alla Coppa della Perugina e ad partire dal mese di agosto viene arruolato dall’Alfa Romeo per sostituire Antonio Ascari, morto il 26 luglio durante il Gran Premio di Francia con l’Alfa Romeo P2. In quella stagione s’aggiudica il prestigioso Gran Premio d’Italia a Monza che garantisce all’Alfa Romeo il titolo mondiale Costruttori.

Nel 1928 Brilli Peri trionfa nei circuiti del Montenero, di Perugia, Brescia, della Collina Pistoiese, della Consuma, di Cremona, del Mugello e di Tunisi. Nel 1929 s’aggiudica il Gran Premio di Tripoli.

Il 22 marzo 1930 Gastone Brilli Peri stava provando sul circuito del Gran Premio di Tripoli ma in località Suk El Giuma esce di strada andando a picchiare contro un muretto a 5 km: il pilota toscano viene sbalzato fuori rimanendo morto sul colpo.